Matrimonio Civile

Descrizione del procedimento:

LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CIVILE

Concluse positivamente le formalità preliminari collegate alla pubblicazione e rilasciato il relativo certificato, si apre la fase della celebrazione del matrimonio.

I nubendi devono far pervenire all’ufficio di stato civile la richiesta di celebrazione del matrimonio (modello disponibile in calce alla presente scheda al punto ”Modulistica”) unitamente, se del caso, alla ricevuta di avvenuto pagamento dell’importo stabilito.

Prendiamo in esame la celebrazione del matrimonio civile, che deve avvenire, di norma, in una sala aperta al pubblico della Casa comunale ove venne avanzata la richiesta di pubblicazione (Art. 106 c.c.).

Nel giorno indicato dalle parti l’ufficiale dello stato civile, alla presenza di due testimoni dà lettura agli sposi degli artt. 143,144,e 147 c.c.; riceve da ciascuna delle parti, l’una dopo l’altra, la dichiarazione che esse si vogliono prendere rispettivamente in marito e moglie, e di seguito dichiara che esse sono unite in matrimonio (Art. 107 c.c.).

L’ufficiale dello stato civile riceverà, altresì, le eventuali dichiarazioni di carattere patrimoniale che gli sposi intendano rendere ai sensi dell’art. 162 c.c., nonché le eventuali dichiarazioni di riconoscimento di figli naturali (Art. 283 c.c. e art. 64, comma 2, reg. s.c.).

Se uno degli sposi non conosce la lingua italiana oppure è sordo o sordomuto o comunque impedito a comunicare, dovranno osservarsi le prescrizioni di cui agli artt. 128 e 129 reg. stato civile.

Matrimonio per delega

In caso di necessità o convenienza di celebrare il matrimonio in un Comune diverso da quello in cui fu fatta la richiesta di pubblicazione, l’ufficiale dello stato civile cui compete la valutazione discrezionale delle ragioni addotte sotto i profili suaccennati, incarica della celebrazione l’ufficiale dello stato civile di altro Comune (Art.109 c.c. e art. 67 reg. s.c.).

La richiesta in tal senso esige la forma scritta e deve essere riportata testualmente nell’atto di celebrazione, di cui si effettua la redazione, utilizzando la formula 120.

Matrimonio per procura

 

L’istituto sorto originariamente nell’ordinamento militare ed esclusivamente per gli appartenenti alle forze armate, è ora disciplinato dell’art. 111 c.c. ed è caratterizzato dal fatto che la dichiarazione del consenso al matrimonio viene resa da un rappresentante (procuratore speciale) per conto ed in nome della parte assente.

Questa possibilità è limitata a due categorie di soggetti, e precisamente:

A)   i militari e alle persone che per ragioni di servizio si trovano al seguito delle Forze Armate in tempo di guerra;

B)   allo sposo che risiede all’estero, quando concorrono gravi motivi che saranno valutati caso per caso dal Tribunale in cui risiede l’altro sposo.

Il matrimonio non può essere celebrato quando siano trascorsi 180 giorni da quello in cui la procura fu rilasciata.

Matrimonio a domicilio

In deroga alla regola generale, che prevede la celebrazione in una sala aperta al pubblico della casa comunale, l’art. 110 c.c. consente la celebrazione del matrimonio fuori dalla casa comunale se uno degli sposi, per infermità o per altro impedimento giustificato all’ufficiale dello stato civile, è nell’impossibilità di recarsi alla casa comunale. In questa evenienza, la celebrazione avverrà nel luogo ove si trova lo sposo impedito, alla presenza di 4 , anziché 2, testimoni e con l’intervento anche del Segretario comunale, il quale dovrà sottoscrivere l’atto di matrimonio dopo l’ufficiale dello stato civile.

Matrimonio in imminente pericolo di vita

In questo caso – dispone l’art.101 c.c.- l’ufficiale dello stato civile può procedere alla celebrazione del matrimonio senza pubblicazione, purchè gli sposi dichiarino sotto giuramento che non esistono tra loro impedimenti non suscettibili di dispensa.

Il matrimonio deve essere celebrato alla presenza di 4 testimoni con l’intervento del segretario comunale, in veste, per così dire, di assistente dell’ufficiale dello stato civile.

Secondo un’autorevole dottrina, l’ufficiale dello stato civile può senz’altro procedere nel modo descritto anche se uno degli sposi o entrambi sono stranieri e manchi il nulla osta prescritto dall’art. 116 c.c.

Matrimonio di cittadini stranieri non domiciliati né residenti

Nel caso di matrimonio fra cittadini entrambi stranieri non residenti né domiciliati in Italia, la pubblicazione non dovrà essere eseguita e gli interessati potranno senz’altro contrarre matrimonio, sempreché la documentazione occorrente, ivi compreso il nulla osta di cui all’art. 116 c.c., sia integralmente acquisita.

L’ufficiale dello stato civile redigerà il processo verbale secondo il modulo n.5 dell’allegato B al D.M. 5 aprile 2002 nel quale riceverà le dichiarazioni previste dall’art. 96 c.c., esplicitando che non si procede alla pubblicazione essendo gli sposi stranieri non residenti né domiciliati in Italia.

Adempiuta questa formalità, l’ufficiale dello stato civile potrà celebrare il matrimonio oppure rilasciare il documento necessario per la celebrazione del matrimonio con rito religioso.

Celebrazione nel Comune di Gallicano, luoghi e costi:

Nel palazzo comunale, via D. Bertini 2,    Sala consiliare

  • In orario di servizio

–    residente/i           Euro 100,00

–    non residenti    Euro  150,00

  • Fuori orario di servizio e festivi

–    residente/i        Euro 150,00

–    non residenti    Euro  200,00

Presso gli Uffici Demografici, via Cavour 17

  • In orario di servizio  – Gratuito
  • Fuori orario di servizio e festivi

–    residente/i           Euro 50,00

–    non residenti       Euro  100,00

L’uso dei locali indicati è soggetto al preventivo assenso dell’ufficio e al pagamento dei sopra indicati importi che potrà essere effettuato direttamente alla Tesoreria  comunale (Banca di Credito Cooperativo – Agenzia di Gallicano IBAN IT 54P 08726 70160 000000180433) o tramite bollettino sul c/c postale n. 129551 intestato alla Tesoreria del Comune di Gallicano con  l’indicazione della causale: “Prenotazione locali per matrimonio civile”. La prenotazione dei  locali non sarà effettiva fino alla consegna della ricevuta di avvenuto pagamento all’ufficio di stato civile. 

Attivazione   del procedimento

Istanza di parte

Termine   del procedimento

Entro 180 giorni dal 4° giorno   dopo la fine della Pubblicazione di Matrimonio (Art. 99 C.C.)
La data di matrimonio è scelta dagli sposi

Atto   finale

Atto di matrimonio

Nome del Responsabile del Procedimento:

Pierangelo Panelli – Responsabile Settore Demografico
Tel. +39 0583 7307220
FAX +39 0583 730635
E.mail demografici@comune.gallicano.lu.it
PEC comunegallicano@postacert.toscana.it

Sede dell’Ufficio:

Via Cavour, 17 – 55027 Gallicano (LU)

Orari di apertura al pubblico:

Dal Lunedì al Sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00

Normativa di riferimento:

  • D.M. del 27 febbraio 2001, in G.U. n. 66 del 20 marzo 2001 “Tenuta dei registri dello stato civile nella fase antecedente all’entrata in funzione degli archivi informatici”.
  • D.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000 “Regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile, a norma dell’articolo 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127” e circolari integrative.
  • C.C. artt. 84 e seguenti.
  • Normative e convenzioni internazionali in materia
  • Deliberazione della G.C. n. 57 del 20-08-2013
  • Deliberazione di C.C. n. 18 del 03-09-2013

Nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo, nonché modalità per attivare tale potere:

Dott.ssa Silvana Citti – Segretario Generale
Tel. +39 0583 7307223
FAX +39 0583 74448
E.mail segretario@comune.gallicano.lu.it
PEC comunegallicano@postacert.toscana.it

E’ possibile utilizzare la modulistica messa a disposizione in calce alla pagina che, debitamente compilata, può essere inviata con le seguenti e alternative modalità :

–       di persona, presentando la richiesta in cartaceo al protocollo generale del Comune (Via D. Bertini, 2 – 55027 Gallicano (LU) ; aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 ed il martedì e giovedì dalle 15:30 alle 17:30), allegando fotocopia di un documento d’identità valido;

–       in allegato, per posta elettronica certificata all’indirizzo comunegallicano@postacert.toscana.it indicando nell’oggetto dell’e-mail: “richiesta intervento sostitutivo”, allegando anche scansione di un documento d’identità valido.

Modulistica: